Precario a vita
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Precario a vita
Approfitto di questo spazio per raccontare la mia esperienza.
Sono un informatico e da 10 anni circa lavoro per la stessa società. Ho iniziato con contratti a ritenuta d'acconto poi siamo passati a contratti di associazione in partecipazione di lavoro, poi a contratti a tempo determinato della durata prima di 6 mesi e poi di un anno. Ma la cosa più triste è che la società per cui lavoro ogni anno circa cambiava nome. O meglio la società principale rimaneva la stessa mentre ogni anno veniva creata una seconda o terza società come contenitore di noi lavoratori che veniva poi o chiusa in modo da spostarci su una nuova o fatta fallire. Così alla fine dopo 10 anni mi ritrovo ancora con un contratto a tempo determinato che scade ogni 6 mesi.
Grazie a questo contratto noi siamo sotto perenne minaccia di non essere riconfermati. In 10 anni avrò visto almeno una 15cina di colleghi che perché non accettavano alcune condizioni non sono stati riconfermati.
E' vita questa? Non ci pagano gli straordinari e spesso i contratti finiscono proprio in prossimità del periodo estivo così ci possono riassumere ad inizio o fine settembre in modo da non pagarci le ferie.
Morale della favola la mia vita è diventata una vita precaria.
Sono un informatico e da 10 anni circa lavoro per la stessa società. Ho iniziato con contratti a ritenuta d'acconto poi siamo passati a contratti di associazione in partecipazione di lavoro, poi a contratti a tempo determinato della durata prima di 6 mesi e poi di un anno. Ma la cosa più triste è che la società per cui lavoro ogni anno circa cambiava nome. O meglio la società principale rimaneva la stessa mentre ogni anno veniva creata una seconda o terza società come contenitore di noi lavoratori che veniva poi o chiusa in modo da spostarci su una nuova o fatta fallire. Così alla fine dopo 10 anni mi ritrovo ancora con un contratto a tempo determinato che scade ogni 6 mesi.
Grazie a questo contratto noi siamo sotto perenne minaccia di non essere riconfermati. In 10 anni avrò visto almeno una 15cina di colleghi che perché non accettavano alcune condizioni non sono stati riconfermati.
E' vita questa? Non ci pagano gli straordinari e spesso i contratti finiscono proprio in prossimità del periodo estivo così ci possono riassumere ad inizio o fine settembre in modo da non pagarci le ferie.
Morale della favola la mia vita è diventata una vita precaria.
viking- Messaggi : 6
Data d'iscrizione : 18.02.10
prova blog
ma come funziona questo blog ? Sto rispondendo a precario a vita ?
manuele- Messaggi : 8
Data d'iscrizione : 21.03.10
lapsus
Ciao, si' certo che e' un forum.
Senti per quanto riguarda la tua storia mi ricorda un fatto analogo che ti voglio raccontare. tempo fa' mi e' capitato di andare a lavorare in trasferta per una persona che poi ho capito che fungeva da intermediario, in pratica una specie di caporalato, allora non esisteva ancora l'agenzia interinale che indi fatto e' un caporalato legalizzato, tornando al discorso, quindi ho preso lavoro presso un cantiere di grandi dimensioni, si trattava di una fabbrica di zucchero, se non ricordo male era proprio l'eridania, allora il capocantiere mi dava il lavoro, anzi lvoravamo proprio a contatto di gomito, fai questo, fai quello e via dicendo, passo piu' o meno il mese, al che' arrivo' il giorno di pagare l'albergatore per il vitto e l'alloggio e dato che ancora non vedevo un becco di quattini, mi rivolsi a questo capocantiere per la paga, ma la risposta inaspettatamente fu' di rivolgermi alla persona che mi aveva portato in quel lavoro, quindi mi rivolsi a questa persona la quale mi rispose che mi doveva pagare il cantiere, insomma tira e molla per farla breve andai dall'ispettorato del lavoro di quella citta', che subito si mise al'opera e mi disse di non preoccuparmi che mi avrebbero pagato tutto da li a qualche giorno. Non mi ricordo come mai sono ritornato a casa, fatto e' che in meno di una settimana ho ricevuto l'assegno.
Nel tuo caso specifico voglio dirti che tu/noi non dobiamo stare al loro gioco, come si chiamano si chiamano i soldi lo stesso li debbono dare, forse tu sei giovane e quindi non avendo passato cose che abbiamo passato quelli della mia stessa eta' perche' allora non c'erano tutti questi controlli quindi si lavorava proprio in nero e allo sbraglio totale, tanto per farti un esempio, piu' di una volta non uscivo dall'ufficio del mio datore di lavoro se non mi pagava tutto e subito, addirittura pensa che in una di queste il principale come lo chiamiamo noi, ha telefonato ai carabinieri perche' io non volevo uscire dall'ufficio, sai che cosa gli hanno detto i carabinieri sapendo il motivo per cui non volevo andare via ?
E voi perche' non lo pagate? Oggi mi dispiace vedere gli operai che per mantenere il posto o per farsi pagare sei mesi di arretrati, salgono sui tetti, sulle gru e sulle antenne, certo che allora non c'erano tutti questi licenziamenti, ma non ricordo mai di qualcuno che saliva sui tetti per avere il lavoro, gli unici che mi ricordo erano i carcerati. ok ciao e alla prox.
Senti per quanto riguarda la tua storia mi ricorda un fatto analogo che ti voglio raccontare. tempo fa' mi e' capitato di andare a lavorare in trasferta per una persona che poi ho capito che fungeva da intermediario, in pratica una specie di caporalato, allora non esisteva ancora l'agenzia interinale che indi fatto e' un caporalato legalizzato, tornando al discorso, quindi ho preso lavoro presso un cantiere di grandi dimensioni, si trattava di una fabbrica di zucchero, se non ricordo male era proprio l'eridania, allora il capocantiere mi dava il lavoro, anzi lvoravamo proprio a contatto di gomito, fai questo, fai quello e via dicendo, passo piu' o meno il mese, al che' arrivo' il giorno di pagare l'albergatore per il vitto e l'alloggio e dato che ancora non vedevo un becco di quattini, mi rivolsi a questo capocantiere per la paga, ma la risposta inaspettatamente fu' di rivolgermi alla persona che mi aveva portato in quel lavoro, quindi mi rivolsi a questa persona la quale mi rispose che mi doveva pagare il cantiere, insomma tira e molla per farla breve andai dall'ispettorato del lavoro di quella citta', che subito si mise al'opera e mi disse di non preoccuparmi che mi avrebbero pagato tutto da li a qualche giorno. Non mi ricordo come mai sono ritornato a casa, fatto e' che in meno di una settimana ho ricevuto l'assegno.
Nel tuo caso specifico voglio dirti che tu/noi non dobiamo stare al loro gioco, come si chiamano si chiamano i soldi lo stesso li debbono dare, forse tu sei giovane e quindi non avendo passato cose che abbiamo passato quelli della mia stessa eta' perche' allora non c'erano tutti questi controlli quindi si lavorava proprio in nero e allo sbraglio totale, tanto per farti un esempio, piu' di una volta non uscivo dall'ufficio del mio datore di lavoro se non mi pagava tutto e subito, addirittura pensa che in una di queste il principale come lo chiamiamo noi, ha telefonato ai carabinieri perche' io non volevo uscire dall'ufficio, sai che cosa gli hanno detto i carabinieri sapendo il motivo per cui non volevo andare via ?
E voi perche' non lo pagate? Oggi mi dispiace vedere gli operai che per mantenere il posto o per farsi pagare sei mesi di arretrati, salgono sui tetti, sulle gru e sulle antenne, certo che allora non c'erano tutti questi licenziamenti, ma non ricordo mai di qualcuno che saliva sui tetti per avere il lavoro, gli unici che mi ricordo erano i carcerati. ok ciao e alla prox.
manuele- Messaggi : 8
Data d'iscrizione : 21.03.10
continua
a sai cosa ho pensato? forse perche' alora almeno per quanto mi ribuarda, non mi rivolgevo ai sindacati' me la risolvevo io personalmente la faccenda, ciao
manuele- Messaggi : 8
Data d'iscrizione : 21.03.10
Re: Precario a vita
Eh fosse possibile risolverla personalmente. Qui ci sfruttano e se magari a qualcuno viene l'idea di alzare la voce subito lo sbattono fuori. Mio padre mi prende in giro perchè lui che lavorava alla Fiat mi dice che ai suoi tempi "i capetti" li aspettavano la mattina presto fuori da casa e li menavano a sangue e poi quando tornavano al lavoro, dopo una settimana di mutua, dice che erano molto più calmi. Lo so che non bisogna dirlo ma quanto mi piacerebbe fare una cosa del genere con i miei capi.
viking- Messaggi : 6
Data d'iscrizione : 18.02.10
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